Friend of the Earth

Friend of the Earth è uno schema di certificazione internazionale dei prodotti agroalimentari ottenuti con processi agricoli sostenibili. Negli ultimi decenni l’agricoltura e l’allevamento intensivi hanno contribuito ad aumentare gli impatti negativi verso l’ambiente: dall’aumento delle emissioni di CO2 alla deforestazione, passando dalla perdita della biodiversità.

I principi di Friend of the Earth

Questo standard è stato sviluppato sulla base delle linee guida SAFA (Sustainability Assessment of Food and Agriculture systems) dettate dalla FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) e i suoi principi si basano sulla salvaguardia e la tutela dell’intero ecosistema entro il quale le aziende certificate svolgono la loro attività.

Il termine “sostenibilità” è inteso come fattore integrato tra elementi ambientali, sociali ed economici. Lo sviluppo sostenibile si configura come “uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni”, inoltre “lungi dall’essere una definitiva condizione di armonia, è piuttosto processo di cambiamento tale per cui lo sfruttamento delle risorse, la direzione degli investimenti, l’orientamento dello sviluppo tecnologico e i cambiamenti istituzionali siano resi coerenti con i bisogni futuri oltre che con gli attuali” (WCDE, 1987).

Un modello di agricoltura sostenibile

Friend of the Earth promuove un modello di produzione agricola basato sull’integrazione di innovazioni volte alla riduzione dell’impatto ambientale delle colture e sul rispetto dei lavoratori impiegati lungo tutta la filiera produttiva. L’introduzione dell’utilizzo di energia da fonti rinnovabili, la lotta integrata e il no tillage rappresentano esempi di azioni correttive che la certificazione incoraggia attraverso i suoi requisiti.

In altre parole, le aziende certificate Friend of the Earth hanno a cuore: la conservazione dei suoli, la salvaguardia della biodiversità agricola e naturale, la ritenzione delle acque, la stabilità dell’ecosistema, le funzioni di impollinazione e, da ultimo, ma non meno importante, la dignità dei lavoratori.

CCPB e l’attività di ispezione

La World Sustainability Organization Srl (società che gestisce questo standard in Italia) ha scelto CCPB quale partner principale al quale affidare l’attività ispettiva presso i siti produttivi delle aziende agricole e degli allevamenti che vorranno essere certificati secondo questo standard. CCPB come noto non è solo organismo di certificazione, ma anche di Ispezione in quanto accreditato da Accredia secondo la ISO 17020.

Le aziende che sono interessate a questo tipo di certificazione possono informarsi visitando il sito www.friendoftheearth.org e scaricare lo standard e gli altri documenti di riferimento.

Per quanto riguarda l’attività di ispezione per avere una quotazione deve essere inviata a ccpb@ccpb.it la domanda di ispezione compilata in ogni sua parte.