Controlli rinforzati per i prodotti biologici importati da Paesi Terzi
Autore: Federica Nasi - Responsabile Ufficio Attività di controllo e certificazione Prodotti Biologici CCPB
Come da Linee Guida emesse dalla Commissione Europea in data 20/12/2022, per il corrente anno 2023 verranno mantenuti in essere i controlli addizionali su alcuni prodotti biologici provenienti da determinati Paesi Terzi.
Le merci ed i Paesi che saranno soggetti a controlli rinforzati sono le seguenti:
Controlli Rinforzati
Per i prodotti definiti in tabella, l’Autorità Competente, in Italia rappresentata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, dovrà effettuare campionamenti pari ad un minimo del 10% o del 20% di tutte le spedizioni sopra identificate.
Le analisi di questi campioni dovranno essere condotte presso laboratori accreditati per i particolari metodi analitici utilizzati, inoltre dovranno essere ricercate tutte le sostanze pertinenti non autorizzate, compreso l’ossido di etilene.
Oltre al campionamento, la Dogana dovrà anche verificare tutta la documentazione completa di ciascuna partita, quale: certificato di ispezione, (COI); documenti di dichiarazione doganale; documenti commerciali e di trasporto; rapporto di campionamento introdotto in Traces che accompagna il certificato di ispezione.
Obblighi dell’importatore
Per ciascuna importazione di alimenti e mangimi, l'importatore dovrà notificare preventivamente l'arrivo della partita al posto di controllo frontaliero o al punto di immissione in libera pratica compilando e presentando, nel sistema esperto per il controllo degli scambi (Traces), la parte pertinente del certificato di ispezione (COI), almeno un giorno lavorativo prima dell'arrivo previsto della partita.
Certificazione: Reg. Ue 2018/848, il biologico nell’Unione Europea
Tags: biologico, certificazione, import export, legislazione sul biologico