La responsabilità sociale in agricoltura

I tragici accadimenti nelle campagne pugliesi delle ultime settimane hanno riportato l’attenzione sia degli addetti ai lavori, parti sociali e politici, sia dei consumatori, sulla questione dello sfruttamento dei lavoratori in campagna. Un fenomeno, che procede parallelo alle migrazione dai paesi che si affacciano sul Mediterraneo, e che continua a manifestarsi sebbene in questi anni siano stati introdotti strumenti normativi a livello nazionale e regionale per contrastarlo. Alcune catene della Grande Distribuzione hanno attivato e rinforzato i controlli, soprattutto nelle filiere maggiormente critiche, e hanno richiesto maggiori garanzie ai fornitori anche attraverso valutazioni di parte terza, come quelle in riferimento allo standard GRASP (Globalgap Risk Assessment on Social Practice) o la certificazione SA8000. In particolare nel mondo del Biologico la responsabilità sociale è un elemento importantissimo: molti standard privati di prodotti biologici alimentari (es. Biosuisse, Naturland) e non (es. GOTS Global Organic Textile Standard), sono inseriti specifici moduli di controllo relativi al rispetto da parte delle aziende produttrici dei diritti dei lavoratori, della sicurezza e igiene sul lavoro, e delle condizioni generali di lavoro. CCPB oltre ad essere attivo nella certificazione in base a questi standard ha sviluppato uno specifico documento normativo che va ad affiancare l’attuale standard di agricoltura biologica accreditato da IOAS, e che potrà essere preso a riferimento dalle aziende interessate a questo tipo di certificazione. Oltre all’impegno nell’ambito certificativo da diversi anni siamo attivi anche nell’ambito di audit sociali di parte seconda in riferimento a Codici Etici o check list del committente, alla normativa cogente o ad altri standard. CCPB inoltre da qualche mese è anche membro effettivo del Network di Lavoro Etico coordinato dal C.I.S.E. (Centro per l’Innovazione e lo Sviluppo Economico – azienda speciale della Camera di Commercio di Forlì – Cesena) proprio perché crediamo che la Responsabilità Sociale sia uno degli aspetti che contribuisce maggiormente allo sviluppo sostenibile.