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Il Corriere della Sera ha lanciato un allarme con la sua inchiesta pubblicata il 10 gennaio scorso all’interno di DataRoom di Milena Gabanelli e dal titolo “Tessuti tossici e inquinamento? quando la svolta ecologica del fast fashion è un inganno”. Riassumiamo brevemente i contenuti.
La moda è pervasa dal fenomeno del “Fast Fashion” ovvero abiti progettati e fatti per durare poco…
CCPB comunica che, a partire dal 1° luglio, sono entrati in vigore i nuovi tariffari per gli standards GOTS e Textile Exchange relativi al settore tessile sostenibile, per lo standard Globalgap relativo alla produzione integrata e per gli standard di sostenibilità ambientale LPD e LCA.
I nuovi tariffari sono stati già inviati a tutte le aziende clienti, come previsto dall…
Il 12 settembre 2022 Textile Exchange ha pubblicato un aggiornamento sugli standard equivalenti riconosciuti dallo standard Organic Content Standard (OCS) ASR-106-V2.2-Accepted-Equivalent-Standards-Policy. I cambiamenti hanno effetto immediato e di fatto, limitano fortemente la possibilità di utilizzare materie prime certificate GOTS per produrre prodotti certificati OCS.
A partire dal 1° dicembre 2022, OCS richiederà obbligatoriamente…
Grandi novità in area tessile: di seguito un elenco dei principali aggiornamenti.
TE e GOTS hanno approvato le nuove policy per l’emissione dei certificati (Scope certificate – SC) e certificati di transazione (transaction certificate – TC): TE ha concesso tempi di adeguamento in 3 fasi (1 gennaio 22, 1 aprile 22, 1 luglio 22), mentre GOTS adotterà le nuove policy dal…
Textile Exchange e la Fashion Industry Charter for Climate Action, convocata dalle Nazioni Unite per il cambiamento climatico, hanno lanciato “2025 Recycled Polyester Challenge” un progetto congiunto per stimolare ulteriormente un cambiamento nel mercato verso l’assorbimento del poliestere riciclato (rPET) e la relativa riduzione dei gas serra.
Con 85 marchi e fornitori già impegnati, l’iniziativa funge da catalizzatore…
Lo scorso 23 giugno si è svolto un webinar organizzato da CCPB, intitolato Tessile biologico e riciclato: istruzioni per la certificazione con lo scopo di spiegare le regole e il funzionamento degli standard internazionali di riferimento: GOTS e Textile Exchange. Vi proponiamo un resoconto.
Il punto di vista di Teddy
Dopo i saluti dell’amministratore delegato Fabrizio Piva, il primo ospite…
Oltre ad essere coltivato senza l’utilizzo di pesticidi, diserbanti, fertilizzanti e qualsiasi prodotto chimico nocivo per l’uomo e per l’ambiente, il cotone biologico è anche una garanzia di esenzione da Organismi Geneticamente Modificati (OGM).
I produttori di cotone biologico infatti adottano misure di vasta portata per evitare la contaminazione da OGM lungo tutta la catena produttiva, dagli agricoltori…
Nel 2020, il numero di aziende tessili certificate da CCPB è cresciuto del 51%, passando da 98 a 199 unità certificate situate in 7 Paesi differenti.
Dati per schema
In totale 96 unità hanno concluso con successo il percorso di certificazione secondo lo standard Global Organic Standard (GOTS) e 103 il percorso degli standard di proprietà di Textile Exchange. In particolar…
Quando si parla di prodotti tessili, abbigliamento e accessori, ci sono grandi aspettative in termini di qualità e sicurezza per la salute dell’ambiente e della persona: la tracciabilità della filiera è appunto la garanzia migliore per i consumatori e il mercato.
Le certificazioni applicate nel settore della moda garantiscono la qualità e la provenienza delle materie prime, la loro tracciabilit…
ll rapporto annuale pubblicato da Textile Exchange (qui PDF) sul commercio del cotone biologico 2020 rivela che la produzione di cotone biologico è aumentata del 31% rispetto all’anno precedente, rendendolo il secondo raccolto più grande mai registrato dopo il 2009/10. Dati incoraggianti che mostrano la promessa di una crescita continua secondo i rapporti pre-COVID.
Cotone bio e COVID…