Quando si parla di prodotti tessili, abbigliamento e accessori, ci sono grandi aspettative in termini di qualità e sicurezza per la salute dell’ambiente e della persona: la tracciabilità della filiera è appunto la garanzia migliore per i consumatori e il mercato.

Le certificazioni applicate nel settore della moda garantiscono la qualità e la provenienza delle materie prime, la loro tracciabilit…

Oltre agli schemi di certificazione già consolidati Global Organic Textile Standard (GOTS) e Organic Content Standard (OCS), che valorizzano il contenuto di fibra biologica nei prodotti tessili, il concetto di tessile sostenibile si evolve e si arricchisce della certificazione in conformità al Global Recycled Standard (GRS) e al Recycled Claim Standard (RCS).

I due standard, come OCS, sono di propriet…

Da inizio 2017 CCPB ha chiesto l’estensione per la certificazione volontaria in conformità al Global Recycled Standard (GRS), lo standard pensato da Textile Exchange per quei prodotti che puntando sull’uso di materie prime riciclate vogliono proporsi come innovativi sui temi ambientali e sociali.

CCPB e Textile Exchange, il tessile sostenibile
CCPB da anni è accreditato per certificare in conformit…

Il cotone viene raccolto, sgranato, filato e tessuto. Il tessuto viene tagliato, cucito per realizzare un capo d’abbigliamento, per poi essere inviato al negozio dove verrà venduto. Il consumatore utilizzerà l’abito per un certo periodo (alcune aziende produttrici stimano i propri jeans abbiano una durata media di 3 anni) e poi lo butterà via.

Cosa c’è di sbagliato…