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Lo scorso settembre l’Unione Europea ha pubblicato un interessante report (disponibile qui) con i dati sulle importazioni di prodotto biologico proveniente da Paesi Terzi, confrontando quelli del 2020 con quelli del 2021. Si tratta di dati di grande attendibilità perché registrati sul TRACES (TRAde Control and Expert System), il portale elettronico che registra ogni ingresso di prodotto biologico in…
La Commissione Europea ha reso disponibile sul proprio sito i dati 2020 sulle importazioni di prodotti agricoli biologici all’interno dell’UE, estrapolati dalla piattaforma TRACES. Le importazioni globali sono leggermente diminuite rispetto al 2019, passando da 2.849.000 tonnellate a 2.794.000 tonnellate (-2%).
Il decremento è quasi tutto a carico della categoria commodities tra cui cereali, oli…
A fine 2021 scade il periodo transitorio per l’emissione cartacea degli NAQS Import Certificate, necessari per esportare prodotti biologici in Corea del Sud.
Equivalenza UE – Corea del Sud
Come noto, i prodotti agricoli biologici trasformati, certificati ai sensi del REG CE 834/07 che ricadono nell’accordo di equivalenza del 2015 tra Repubblica di Corea e Commissione Europea, possono…
È del gennaio 2023 la pubblicazione della norma statunitense denominata “Strengthening Organic Enforcement” (in sigla SOE), da considerarsi il più rilevante aggiornamento del regolamento NOP (National Organic Program), sin dai tempi della sua pubblicazione originaria, nel 1990.
Al di là delle puntuali modifiche, il dettaglio delle quali è disponibile direttamente sul sito internet dell’USDA al seguente link, sono principalmente due le…
SÌ, nel mercato dell’UE possiamo trovare prodotti idroponici “BIO” o prodotti trasformati “BIO” con ingredienti idroponici biologici.
Come è possibile?
Per rispondere a questa domanda, cominciamo con il requisito del regolamento biologico attuale dell’UE: ai sensi dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 889/2008, la produzione idroponica è vietata nella produzione vegetale biologica. Questo divieto deriva dal fatto che…
A partire dal prossimo 16 luglio, il Giappone renderà obbligatoria la propria certificazione biologica JAS per i prodotti di origine animale (livestock).
Tutta la filiera dovrà essere certificata secondo tale standard. Al momento l’Unione Europea non ha in programma di negoziare un’estensione dell’Accordo di Equivalenza con il Giappone che possa coprire anche i prodotti di origine animale…
Da aprile 2017 non è più possibile importare in Messico prodotti biologici certificati ai sensi della normativa europea. Non è infatti ancora stato siglato alcun accordo di equivalenza tra le autorità messicana ed europea, nonostante la “missione” del 2016 in Italia e Spagna di una delegazione dell’Autorità Messicana, in accompagnamento con funzionari della Commissione.
Come funziona la Recertificaciòn
In attesa…
Risalgono ad aprile 2018 alcune modifiche apportate agli standard JAS riguardanti la produzione animale e stabilite dal Ministero giapponese per l’Agricoltura, la Pesca e le Foreste (MAFF). Chiariamo alcuni aspetti relativi al controllo delle condizioni di conformità dei produttori di bestiame dato che fino ad oggi il JAS non copriva la certificazione degli animali.
Prodotti di origine animali non…
In attesa di capire come e quando ci sarà la Brexit, mettiamo in fila alcune informazioni sulle conseguenze nel settore del biologico.
Il referendum sulla Brexit
Il referendum sulla permanenza del Regno Unito nell’Unione europea (noto anche come BREXIT), si è svolto il 23 giugno 2016; si è trattato di un referendum consultivo per verificare il sostegno alla continuazione della permanenza…
L’agroalimentare italiano, biologico compreso, è una delle nostre eccellenze apprezzate in tutto il mondo: anche l’export di prodotti biologici in questi ultimi anni ha subito una crescita esponenziale, confermando nel 2016 la seconda posizione tra i maggiori esportatori mondiali di prodotti biologici (1,91 miliardi di euro).
Export di prodotti biologici: paesi in equivalenza
Oltre al mercato comunitario ed…