Regione Emilia Romagna - Qualità controllata

CCPB è autorizzato dalla Regione Emilia Romagna per l'attività di controllo sui prodotti a Marchio QC - Qualità Controllata, un disciplinare regionale di produzione integrata regolamentato dalla Legge Regionale 28/99.
Agricoltura integrata in Emilia Romagna
Insieme all’agricoltura biologica è uno dei metodi di produzione sostenibile che la Regione Emilia-Romagna incoraggia da oltre 30 anni. La produzione integrata è un sistema di produzione volto a ridurre al minimo l’uso delle sostanze chimiche di sintesi (prodotti fitosanitari e fertilizzanti ), ma anche il consumo dell’acqua e dell’energia, senza compromettere la qualità del prodotto e nel rispetto dell’ambiente e della salute dell´uomo. La norma a cui si ispira QC - Qualità controllata è quella definita dalla Norma UNI 11233 sulla Produzione Integrata.
Come funziona QC - Qualità controllata
Le aziende interessate devono:
- richiedere a CCPB la definizione del Piano dei Controlli per i prodotti che intendono valorizzare con il marchio regionale
- sottoscrivere l'offerta economica che CCPB provvederà a predisporre
- sottoscrivere ed inoltrare il contratto per la certificazione, che implica l'accettazione delle clausole contenute nel regolamento dell'attività di controllo Qualità Controllata
- inoltrare la domanda di concessione all'uso del marchio "Qualità Controllata" alla Regione Emilia Romagna e a CCPB
- seguire le istruzioni stabilite nella Delibera della Giunta Regionale 640/2000
- allegare il Piano dei Controlli definito da CCPB
CCPB provvede quindi alla verifica ispettiva iniziale, quindi all'emissione della dichiarazione di idoneità. Durante l'attività di sorveglianza CCPB valuta il mantenimento della conformità dei prodotti ai requisiti richiesti.
Maggiori informazioni sono disponibili qui, sul sito della Regione Emilia Romagna.