Il mercato dei prodotti biologici: pillole sull’andamento dei consumi

Pubblicato il: 15/10/2024

Autore: Sara Priori - Ufficio Commerciale e Marketing

Il mercato dei prodotti biologici: pillole sull’andamento dei consumi

Lo scorso settembre, si è tenuto a Budapest L’EUROPEAN ORGANIC CONGRESS dove, tra i molteplici argomenti trattati, si è parlato anche dell’andamento del mercato biologico, con un’analisi approfondita sul consumo dei prodotti biologici all’interno dei paesi dell’Unione Europea.

I dati presentati da Soil Association durante il congresso esprimono una tendenza positiva di crescita del settore biologico, nonostante il periodo di elevata inflazione iniziato nel 2021, con consumi in crescita nel 2023 rispetto all’anno precedente prevalentemente nei canali della grande distribuzione.

Secondo i dati presentati da Dr Lee Holdstock di Soil Association, i paesi europei dove si riscontra un aumento dei consumi biologici nella grande distribuzione, con un valore minimo di crescita del + 5% nel 2023 vs 2022 sono: Germania, Francia, Italia, Spagna; in alcuni paesi come Olanda e Austria i dati dei consumi di prodotti agroalimentari biologici denotano una crescita superiore al 10%.

Ci sono anche paesi, come quelli Scandinavi, in cui i consumi invece risultano stabili o in calo rispetto all’anno precedente, andamento attribuibile secondo il relatore principalmente all’inflazione.

In italia, secondo i dati pubblicati dal SINAB nel report “Bio in cifre 2024”, si riscontra nel 2023 un incremento dei consumi biologici nel canale della grande distribuzione pari al+ 5,2 % anche se la quota di biologico sul valore totale del comparto agroalimentare italiano scende del 3,5%.

La GDO conferma la propria leadership nella vendita dei prodotti biologici rappresentando il 65% di market share e la composizione del carrello dei prodotti biologici continua ad essere rappresentato per oltre il 43% dai prodotti dell’ortofrutta e per 19% dai prodotti lattiero caseari, mentre si conferma la bassa richiesta di carni e derivati tra prodotti biologici acquistati dagli italiani. Lo studio analizzato rileva inoltre una riduzione della differenza di prezzo allo scaffale tra prodotti biologici e prodotti convenzionale nei prodotti dell’ortofrutta e pasta ed un aumento del gap di prezzo nei prodotti trasformati.

I dati sopra riportati che meritano un approfondimento specifico per ciascun settore, visionabili ai seguenti link (bio in cifre 2024, Lee-Holdstock_EU_markets) ci permettono di continuare a guardare al settore del biologico in maniera positiva. Nonostante il lieve rallentamento del trend di crescita, probabilmente influenzato dai fenomeni inflattivi riscontrati, è interessante notare che i consumatori mantengono il loro interesse verso i prodotti biologici che, oltre alle qualità di tipo nutrizionale, offrono numerose garanzie legate alle esternalità positive rivolte all’ambiente e alle comunità locali.