Vino Digitale – realizzato il collegamento fra registri dematerializzati e schedario viticolo
Autore: Roberto Monaco - Ufficio D.O. Vini CCPB - Sede Lombardia
L’emanazione del Decreto Legge 63/2024 introduce importanti misure per il settore vitivinicolo, focalizzandosi sulla digitalizzazione degli adempimenti e sul collegamento tra i registri dematerializzati dei prodotti vitivinicoli e lo schedario viticolo.
I registri dematerializzati in ambito SIAN riguardano i prodotti vitivinicoli e contengono informazioni sulle entrate e le uscite dei prodotti vitivinicoli e coinvolgono soggetti come produttori, imbottigliatori, trasformatori e commercianti.
Lo schedario viticolo invece contiene tutte le informazioni aggiornate sul potenziale produttivo viticolo di ogni singola impresa.
Con questo decreto è stato fatto un passo in avanti sostanziale in grado di ottimizzare i profili di tracciabilità e trasparenza dei vini in Italia che permette di avere in un unico ambiente le informazioni del potenziale viticolo aziendale e quelle legate a tutte le operazioni enologiche di cantina.
Il collegamento tra il nuovo schedario e il registro dematerializzato, infatti, consentirà la compilazione della dichiarazione di vendemmia con i dati già presenti nello schedario (le informazioni relative al vigneto) e con quelli già presenti nel Registro (le uve e i mosti che entrano in cantina e la successiva trasformazione in vino), contribuendo allo snellimento degli oneri delle imprese produttrici.
Certificazione: DOP – IGP – STG e Vini
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