Etichettatura dei prodotti biologici: novità
Autore: Marco Alfideo - Ufficio Attività di controllo e certificazione Prodotti Biologici CCPB

Il 12/11/2022 è entrato in vigore il Decreto Legge 11 novembre 2022 n. 173 che ha disposto il riordino delle attribuzioni dei Ministeri e quindi anche l’assegnazione di nuove denominazioni. Il “Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali” (Mipaaf) ha assunto la denominazione di “Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste” in sigla “Masaf”.
QUALI CONSEGUENZE PER GLI OPERATORI
Come già avvenuto in passato con il transito temporaneo del “Turismo” nelle competenze del Ministero, passaggio che aveva determinato le variazioni delle sigle da “Mipaaf” a “Mipaaft” e viceversa, la variazione della denominazione coinvolge direttamente quei prodotti che, per effetto di precedenti disposizioni di legge, riportano in etichetta la dicitura “Organismo di Controllo autorizzato dal Mipaaf” o simile. Per tali prodotti, come chiarito dal Ministero con la Nota N.0604964 del 25/11/2022 (qui), si rende necessario l’utilizzo nell’etichettatura della nuova sigla (Masaf) in sostituzione della vecchia (Mipaaf).
ETICHETTE DEI PRODOTTI BIOLOGICI
Quanto sopra interessa anche gli operatori biologici che facoltativamente hanno mantenuto in etichetta le diciture “Organismo di controllo autorizzato dal Mipaaf” e “Operatore controllato n.” anche successivamente all’entrata in vigore del DM 20 maggio 2022, n. 229771 (ne avevamo parlato qui). Per queste etichette si evidenzia la necessità di adeguare la denominazione del Ministero alla prima occasione utile, e si ricorda la possibilità di utilizzare l’esecutivo grafico messo a disposizione dal CCPB per le proprie aziende certificate scaricabile da qui (manuale etichettatura).
GESTIONE DELLE GIACENZE
Con una successiva Nota integrativa, il Masaf ha ufficializzato la possibilità di esaurimento delle scorte delle etichette con le indicazioni ormai superate e pertanto, le etichette/confezioni stampate prima dell’entrata in vigore delle variazioni potranno continuare ad essere utilizzate fino a smaltimento.
Si coglie l’occasione per ricordare che le variazioni delle grafiche devono essere preventivamente approvate dagli uffici competenti del CCPB a cui si rimanda per qualsiasi dubbio o necessità di informazioni.