I NAQS import certificate elettronici per l’export in Corea
Autore: Roberto Maresca - Responsabile di Schema Reg EU 2018/848

A fine 2021 scade il periodo transitorio per l’emissione cartacea degli NAQS Import Certificate, necessari per esportare prodotti biologici in Corea del Sud.
Equivalenza UE – Corea del Sud
Come noto, i prodotti agricoli biologici trasformati, certificati ai sensi del REG CE 834/07 che ricadono nell’accordo di equivalenza del 2015 tra Repubblica di Corea e Commissione Europea, possono essere esportati e sdoganati come biologici in Corea senza bisogno di una ulteriore certificazione ai sensi della normativa “Bio Coreana”. La merce deve però essere accompagnata da uno specifico certificato, chiamato NAQS Import Certificate, che l’ente che certifica l’esportatore europeo deve emettere.
e-NAQS Import Certificate
C’è una novità riguardante la modalità per l’emissione degli NAQS Import Certificates; il dipartimento agricoltura coreano (ENVIAGRO) ha infatti predisposto un sistema di emissione elettronica degli stessi (http://enviagro.go.kr/portal/en/login.do) che dovrà essere utilizzato dagli organismi di certificazione europei previa richiesta di credenziali.
Dal 01 gennaio 2022
A partire dal nuovo anno, pertanto, anche CCPB inizierà ad emettere gli NAQS Import Certificates direttamente da tale portale, bypassando l’obbligo della copia cartacea, già in passato rivelatasi un ostacolo logisticamente importante.
Nelle prossime settimane CCPB rinnoverà il modulo per la richiesta del NAQS Import Certificate, che condividerà con tutte le aziende potenzialmente interessate.
Certificazione: Il biologico in equivalenza con l’Unione Europea Biologico Corea del Sud
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