Le foglie di tabacco essiccate possono essere certificate come biologiche?
Autore: Mohamed Mraihi - Ufficio Tecnico e Assicurazione Qualità CCPB
La produzione di foglie di tabacco essiccate è tema di grande attualità, vediamo cosa dicono e consentOno le norme europei e statunitensi, come si differenziano i due mercati e cosa è possibile inserire nelle etichette.
Mercato UE
L'articolo 13 "Presentazione dei prodotti" della DIRETTIVA 2014/40/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 3 aprile 2014 sul ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri relative alla lavorazione, alla presentazione e alla vendita dei prodotti del tabacco e dei prodotti correlati e che abroga la direttiva 2001/37/CE afferma che:
- L’etichettatura delle confezioni unitarie e dell’eventuale imballaggio esterno e il prodotto del tabacco in sé non comportano alcun elemento o caratteristica che:
- a) promuova un prodotto o ne incoraggi il consumo dando un’impressione errata quanto alle caratteristiche, agli effetti sulla salute, ai rischi o alle emissioni; le etichette non contengono alcuna informazione riguardo al contenuto di nicotina, catrame o monossido di carbonio del prodotto del tabacco;
- b) lasci intendere che un determinato prodotto del tabacco sia meno nocivo di altri o miri a ridurre l’effetto di alcuni elementi nocivi del fumo o abbia proprietà rivitalizzanti, energizzanti, curative, di ringiovanimento, naturali, biologiche o produca altri benefici per la salute o lo stile di vita;
- c) richiami un gusto, un odore, un aroma o altri additivi o la loro assenza;
- d) assomigli a un prodotto alimentare o cosmetico;
- e) suggerisca che un determinato prodotto del tabacco presenti una maggiore biodegradabilità o altri vantaggi ambientali.
Anche se gli Stati membri potrebbero avere una legislazione nazionale o standard privati, l'articolo 13, paragrafo 1, lettera b), della direttiva 2014/40/UE vieta l'etichettatura dei prodotti del tabacco con qualsiasi elemento o caratteristica che suggerisca che un particolare prodotto del tabacco abbia proprietà biologiche.
Per concludere, per il mercato europeo, la produzione di tabacco (come foglie fresche) può essere certificata biologica in Europa solo come categoria di prodotto vegetale. Le foglie di tabacco essiccate sono invece un prodotto trasformato che non può essere utilizzato come alimento o mangime secondo il regolamento biologico dell'UE e pertanto NON POSSONO essere certificate come biologiche ai sensi del regolamento (CE) n. 834/2007.
Mercato USA
La cultura del tabacco negli USA può essere suddivisa in diverse aree chiave:
- produzione di trapianti vegetali
- coltivazione in campo
- raccolto
- stagionatura
- marketing
Tuttavia, alcune aziende nel mercato USA, inclusa American Spirit, vendono sigarette commercializzate come biologiche “organic”, inducendo alcuni a pensare che siano sigarette meno dannose. Tuttavia, termini sui pacchetti di sigarette come biologico "organic" e "senza additivi" possono essere fuorvianti, poiché possono dare l'impressione che queste sigarette siano più sicure o meno nocive. La verità è che nessuna sigaretta è sicura da fumare.
Il National Organic Program (NOP) fornisce (7 CFR Part 205) standard per la produzione, la manipolazione, trasformazione, l'etichettatura e la commercializzazione di prodotti etichettati con indicazioni biologiche (organic), inclusi i prodotti del tabacco. Sebbene queste regole non siano state scritte o implementate da TTB (The Alcohol and Tobacco Tax and Trade Bureau, l’ufficio del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, che regola e riscuote le tasse sul commercio e le importazioni di alcol, tabacco e armi da fuoco), si applicano anche al tabacco e alle bevande alcoliche.
I prodotti biologici hanno requisiti di produzione ed etichettatura rigorosi e devono soddisfare almeno i seguenti requisiti:
- Prodotto che non ricorre a metodi vietati (es. Ingegneria genetica), radiazioni ionizzanti o fanghi di depurazione
- Prodotto che rispetta l'elenco nazionale delle sostanze consentite e vietate (National list).
- Prodotto controllati da un organismo di certificazione autorizzato USDA National Organic Program organic regulations.
Le “Categories of NOP Organic Content sezione 205.301” stabiliscono i requisiti, le disposizioni, le informazioni e il posizionamento delle etichette dei prodotti biologici. Queste si basano sulla percentuale di ingredienti biologici nel prodotto, cioè la percentuale che riflettere il peso effettivo o il volume del fluido (esclusi acqua e sale), degli ingredienti biologici nel prodotto. Le categorie sono perciò stabilite in: 100% organic; 95% o più organic; 70/95% organic; meno del 70% organic.
100 % Organic
Ai fini dell'etichettatura e delle informazioni di mercato, il regolamento NOP consente un'etichetta "100% organic" su:
- (1) prodotti agricoli composti da un unico ingrediente come frutta e verdura crude e di produzione biologica e
- (2) prodotti composti da due o più ingredienti di origine biologica, a condizione che i singoli ingredienti siano, a loro volta, interamente biologici e prodotti senza ingredienti o additivi non biologici. Solo i coadiuvanti tecnologici che sono, di per sé, prodotti biologicamente, possono essere utilizzati nella produzione di prodotti etichettati "100% organic". Con l'eccezione della frase descrittiva "100 %" sul pdp (Principal Display Panel), i requisiti di etichettatura per i prodotti "100 percento biologici" sono gli stessi dei requisiti per il 95 percento di prodotti biologici specificati nella sezione 205.303.
Organic
I prodotti etichettati o rappresentati come "organic" devono contenere, in peso (esclusi acqua e sale), almeno il 95% di prodotti agricoli grezzi o trasformati prodotti biologicamente. Fino al 5% degli ingredienti possono essere sostanze non agricole (in linea con NOP National List) e, se non disponibili in commercio in forma biologica, sono consentiti ingredienti da agricoltura non biologica prodotti in quantità minori (es. spezie, aromi, coloranti, oli, vitamine, minerali, nutrienti accessori, additivi alimentari occasionali). Gli ingredienti non biologici non devono essere prodotti utilizzando metodi vietati come fanghi di depurazione o radiazioni ionizzanti.
Made with Organic Ingredients
La terza categoria di prodotti agricoli sono prodotti multi-ingrediente contenenti in peso o volume di fluido (esclusi acqua e sale) tra il 70 e il 95% di ingredienti agricoli biologici. La restante percentuale non bio, deve comunque essere prodotta senza il ricorso a metodi vietati (es, OGM), mentre tra i prodotti non agricoli possono essere impiegati solo quelli specificatamente ammessi nel NOP National List. In questo caso le etichette dei prodotti:
- deve indicare il nome dell'organismo di certificazione sul pannello informativo.
- Può indicare “Made with Organic (inserire fino a tre ingredienti o categorie di ingredienti)”.
- Non deve includere il logo biologico USDA da nessuna parte.
- Deve identificare gli ingredienti biologici (ad esempio, aneto biologico) o tramite asterisco o altro marchio.
Prodotto con meno del 70% di ingredienti biologici
La categoria di etichettatura finale copre i prodotti multi-ingredienti con meno del 70% di ingredienti biologici (in peso o volume del fluido, esclusi acqua e sale). Gli ingredienti biologici devono essere prodotti in conformità con i capitoli C e G del Regolamento NOP. I restanti ingredienti non biologici possono essere prodotti, manipolati e assemblati senza tener conto del regolamento biologico (utilizzando sostanze proibite e pratiche di produzione e manipolazione proibite). L'etichettatura biologica di questi prodotti è limitata al pannello informativo solo come previsto nella sezione 205.305 dei regolamenti NOP.