IFS versione 7: le principali novità

Dopo aver parlato delle novità nella gestione dell’outsourcing nello standard IFS Food in versione 7, stavolta parleremo del GNL o Global Location Number.
IFS Food versione 7
IFS Food è uno Standard Internazionale, riconosciuto dal Global Food Safety Initiative (GFSI), per la valutazione della conformità dei prodotti e dei processi in relazione alla sicurezza e alla qualità degli alimenti.
Il 6 ottobre 2020 è stato pubblicato lo standard IFS Food in versione 7: le attività di verifica a fronte della nuova versione sono iniziate il 1° marzo 2021 e diventeranno obbligatorie per tutte le aziende dal 1° luglio 2021.
Novità
Le principali novità apportate con questa nuova versione sono:
- La valutazione del sito in campo dovrà essere almeno del 50% rispetto al tempo totale di assessment, che comprenderà l’intervista al personale e la valutazione dei processi operativi
- La valutazione dell’approccio di prodotto e processo sarà basata sulla norma ISO/IEC 17065
- Il numero dei requisiti è stato ridotto del 15%
- Miglioramento dell’approccio e della struttura dello standard che appaiono più aderenti alle richieste degli stakeholder
- La nuova versione si allinea ai requisiti di benchmarking GFSI versione 2020.1, nonché ai requisiti FSMA e alla nuova normativa europea
- Aggiornamento del sistema di punteggio
- Il rapporto di assessment è strutturato in modo più chiaro
- Inserimento nella checklist dei requisiti relativi alla cultura della sicurezza alimentare
- In linea con la tendenza degli altri standard GFSI, ogni tre assessment di certificazione, uno sarà non annunciato
- GLN (Global Location Number) obbligatorio per le aziende del SEE e del Regno Unito
- Maggiore chiarezza e definizione di “prodotti in outsourcing” e “prodotti commercializzati”
Analizziamo quindi alcune di queste novità sulla base delle più frequenti richieste di chiarimento che abbiamo ricevuto dalle aziende nostre clienti.
GNL o Global Location Number
Con l’introduzione della versione 7 di IFS Food, le aziende dell’SEE (Spazio Economico Europeo), nonché il Regno Unito devono essere dotate di un GNL. Il GNL è un codice univoco per ogni operatore, ossia una sorta di impronta digitale che rimane all’interno delle transazioni commerciali nazionali e internazionali.
Le aziende che hanno più siti collegati, inclusi i magazzini esterni, soggetti alla certificazione IFS, devono essere munite di GNL per ciascun sito e magazzino inclusi nella certificazione IFS. Durante l’assessment sarà richiesto il numero di GNL da parte dell’ente di certificazione e questo comparirà nel rapporto di assessment e nel certificato. Il numero di GNL sarà inoltre riportato anche nel database di IFS.
L’introduzione del GNL da parte di IFS ha l’obiettivo di semplificare la comunicazione tra fornitori e rivenditori e fornire un’ulteriore garanzia della correttezza delle informazioni riportate nei certificati IFS.
La cultura della sicurezza alimentare
Il Global Food Safety Initiative (GFSI) ha definito la Cultura della sicurezza alimentare come “I valori condivisi, le opinioni e le regole che influenzano la mentalità e il comportamento nei confronti della sicurezza alimentare attraverso e all’interno di un’organizzazione”. L'azienda deve avere definito elementi specifici della cultura della sicurezza alimentare, tra cui la comunicazione, la formazione, il feedback dei dipendenti sulle questioni relative alla sicurezza alimentare e la misurazione delle prestazioni.
La cultura della sicurezza alimentare deve essere fatta propria dall’alta direzione aziendale la quale, in base ai propri obiettivi e alla propria politica, deve trasmetterla a tutte le funzioni aziendali in maniera tale che esse ne siano pienamente consapevoli e attuino azioni e comportamenti coerenti. Le funzioni aziendali quindi dovranno comprendere e assimilare tale cultura, agendo concretamente per sviluppare, mantenere e implementare le linee stabilite per la sicurezza a tutti i livelli dell’organizzazione.
Per queste ragioni il piano relativo alla cultura della sicurezza alimentare deve essere un piano dinamico che coinvolga tutti i dipendenti consentendo ad ogni funzione aziendale la possibilità di esprimere proprie osservazioni in una prospettiva di miglioramento continuo. Per il miglior coinvolgimento e per lo sviluppo della consapevolezza rispetto al proprio ruolo, particolare cura sarà dedicata alla qualità e completezza della comunicazione interna.
Certificazione: IFS Food standard