Biodiversità come riduzione dell’impatto delle produzioni agricole

Biodiversità come riduzione dell’impatto delle produzioni agricole

La biodiversità consente l’instaurarsi di equilibri che implicano un ridotto ricorso ad “input” esterni da parte di un’azienda agricola. Si riduce così l’intensività dei processi di produzione e quindi anche il loro impatto ambientale sugli ecosistemi agricoli venendo incontro a quella che è una priorità entrata ormai nell’agenda politica mondiale e soprattutto nella coscienza comune.

Biodiversity Alliance

Per chi come CCPB si occupa di biologico da più di 30 anni, è stato naturale offrire al mercato uno standard in grado di misurare la biodiversità dei processi produttivi fondati sugli agroecosistemi. “Biodiversity Alliance” è un sistema di valutazione della biodiversità che prende in considerazione 12 indicatori la cui misura è di tipo quantitativo e di tipo qualitativo ed in funzione del livello raggiunto è possibile raggiungere un punteggio massimo pari a 100. La soglia che consente di ottenere la certificazione è pari a 65/100.

Come si calcola la biodiversità del suolo

L’applicazione dello standard prevede il prelievo e l’analisi di due delle risorse fondamentali per qualsiasi tipo di produzione agroalimentare: il suolo e l’acqua.

Nel terreno si effettua la valutazione quantitativa QBS-ar e la porosità mentre per l’acqua si valuta l’IBE (indice biotico esteso). Gli altri parametri valutati sono: il tipo di agricoltura (biologico, integrato o meno), la gestione del suolo in termini di fertilizzazione, le modalità di controllo delle avversità, la presenza e la gestione delle aree verdi quali infrastrutture ecologiche, il ricorso ad insetti utili e pronubi, le strategie di incremento della biodiversità, il ricorso ad energie provenienti da fonti rinnovabili, l’adozione di pratiche agronomiche conservative e altre pratiche con l’obiettivo di aumentare la biodiversità (corridoi ecologici, sistemi di fitodepurazione ecc.).

Parametri questi che rappresentano un indicatore di come il processo di produzione favorisca il miglioramento della biodiversità.

Quali risultati per le aziende

Tale protocollo è applicabile dalla singola azienda o da operatori che a loro volta intendono valutare l’attenzione ed il rafforzamento della biodiversità lungo la catena di fornitura ovvero presso le aziende da cui si approvvigionano di materie prime agricole.

La valutazione della biodiversità e la conseguente valorizzazione attraverso approcci certificativi può rappresentare per il sistema agricolo e agroalimentare la possibilità di ottenere, in particolare, diversi benefici, riduzione dei costi, miglioramento tecniche gestionali, visibilità e promozione prodotto.