Un 2020 di grande crescita per il tessile sostenibile

Un 2020 di grande crescita per il tessile sostenibile

Nel 2020, il numero di aziende tessili certificate da CCPB è cresciuto del 51%, passando da 98 a 199 unità certificate situate in 7 Paesi differenti.

Dati per schema

In totale 96 unità hanno concluso con successo il percorso di certificazione secondo lo standard Global Organic Standard (GOTS) e 103 il percorso degli standard di proprietà di Textile Exchange. In particolar modo, 61 per il Global Recycled Standard (GRS); 49 Organic Cotton Standard (OCS); 12 Recycled Content Standard (RCS).

Il numero dimostra che a fronte dello scenario di emergenza che si sta vivendo, il settore della moda ha dei chiari obiettivi per la ripartenza che contribuiscono in modo sostanziale allo sviluppo sostenibile ed a una innovazione nei modelli di business, puntando al Digital fashion e nuovi comportamenti di consumo. Questo enorme balzo in avanti nasce da una richiesta da parte dei consumatori sempre più attenti alla ricerca del naturale, alla tutela dell’ambiente e della salute dell’uomo.

Come certificare le fibre biologiche nel settore tessile

A questo scopo CCPB mette a disposizione due servizi di certificazione: il Global Organic Standard (GOTS) e l’Organic Cotton Standard (OCS). Si tratta di due standard volontari rivolti all'intera filiera produttiva (dalla fase immediatamente successiva alla raccolta delle fibre naturali alla filatura, tessitura, tintura, packaging e commercializzazione). In particolare, con il GOTS si certificano prodotti per l’abbigliamento e tessuti per la casa costituiti almeno dal 70% da fibre naturali (cotone, lino, canapa, seta, lana) coltivate secondo i principi dell'Agricoltura, nel rispetto dell’Ambiente (includendo restrittivi requisiti chimici) e dei diritti sociali dei lavoratori. Con l’OCS, invece, si certificano prodotti tessili, ma non esclusivamente tessili, purché si tratti di non food, costituiti almeno dal 5% da fibre naturali (cotone, lino, canapa, seta, lana) coltivate secondo i principi dell'Agricoltura. Per entrambi gli standard, le disposizioni chiave includono il divieto di utilizzare organismi geneticamente modificati (OGM).  

Come certificare le fibre riciclate nel settore tessile

A questo scopo CCPB mette a disposizione due servizi di certificazione: il Global Recycled Standard (GRS) e il Recycled Content Standard (RCS). Si tratta di due standard volontari rivolti all'intera filiera produttiva (dalla rigenerazione del materiale da recuperare al successivo utilizzo nelle fasi successive per l’ottenimento del prodotto finito, fino al packaging e commercializzazione). Nello specifico il GRS certifica qualsiasi prodotto no-food costituito almeno dal 20 % di fibre riciclate di pre o post consumo, a condizione che le lavorazioni vengano eseguite in stabilimenti in cui vengano rispettate stringenti requisiti sociali, ambientali e chimici. D’altra parte, l’RCS certifica qualsiasi prodotto no-food costituito almeno dal 5 % di fibre riciclate di pre o post consumo, senza porre limiti su requisiti a carattere più globali.