Quali prodotti sono certificati vegani

Quali prodotti sono certificati vegani

Dopo quasi cinque anni sono numerose le aziende certificate secondo lo standard per i Prodotti vegani. Andiamo a fare una panoramica della tipologia di prodotti che finora hanno richiesto la certificazione vegana.

Quali prodotti vegani

Il settore che ricorre maggiormente alla certificazione dei prodotti finiti è quello vitivinicolo, con picchi di aziende certificate nelle Regioni Abruzzo, Marche, Emilia Romagna, Veneto, Sicilia e Umbria. Seguono le aziende agroalimentari che si occupano di bevande e succhi, pastifici e lavorati cerealicoli, conserve vegetali, sughi e preparazioni alimentari, olio d’oliva, aceto e condimenti, prodotti da forno, piatti pronti surgelati e sementi.

Altro settore in cui lo schema conta un buon numero di aziende certificate è quello cosmetico, in quanto la filosofia vegana è attenta a qualsiasi sfruttamento animale, anche in campi che non fanno parte dell’agroalimentare.

Ultimamente l’interesse si è esteso anche ad aziende estere, o che vogliono proporre prodotti italiani vegani all’estero.

Cosa dice la certificazione

Il Documento Tecnico di Prodotto n°15 di CCPB certifica le produzioni vegane mediante accurate verifiche documentali, audit in sito profondi ed analisi dei prodotti per la determinazione di DNA e proteine di origine animale.

Per questi motivi, la certificazione CCPB “PRODOTTI VEGANI” richiede un impegno importante alle aziende che chiedono di certificarsi, sottoponendole a controlli documentali su ogni aspetto produttivo, a verifiche ispettive negli stabilimenti durante la produzione, a prelievi di campioni per la ricerca di laboratorio di materiale di origine animale. Soltanto col superamento di tutte le fasi del processo di certificazione, un’azienda può ottenere un certificato di conformità allo standard e può utilizzare il logo “CERTIFICATO VEGANO”, che contraddistingue la certificazione.