L’uso delle sostanze chimiche nel settore tessile
Autore: Carmen Di Pinto - Ufficio controllo e certificazione di Prodotto CCPB
Con l’arrivo della stagione estiva si dà via libera all’uso smodato di abiti colorati, ma quanta attenzione dedichiamo alla sicurezza e alla qualità delle sostanze chimiche che vengono utilizzate in questi prodotti?
Per ridurre il rischio per il consumatore, oltre che per i lavoratori esposti e per l’ambiente, è necessario definire le procedure e le condizioni di utilizzo delle sostanze nelle diverse fasi di lavorazione. Da anni, CCPB offre servizi di certificazione nel settore dell’industria tessile capaci di offrire servizi per la certificazione di prodotto ponendo un particolare interesse al controllo degli input chimici da cui dipendono i processi di fabbricazione dell’industria tessile, tra cui preparazione, pretrattamento, tintura, stampa e finissaggio dei tessuti.
Gli standard GRS e GOTS
Il GRS (Global Recycle Standard) di Textile Exchange e il GOTS (Global Organic Textile Standard) sono le certificazioni che includono all’interno dei loro standard, severi criteri per la valutazione di tutti gli input chimici allo scopo di soddisfare i requisiti di base su tossicità e biodegradabilità. Con queste norme il rischio associato all’uso di sostanze chimiche pericolose viene controllato attraverso alcuni strumenti come le restrizioni, che impongono obblighi relativi al contenuto/assenza di sostanze chimiche pericolose nei diversi articoli. Acquistare prodotti certificati GRS o GOTS permette di tutelare la salute umana e l’ambiente migliorando la conoscenza dei pericoli derivanti dall’utilizzo di prodotti chimici. Inoltre, questi standard impongono l’utilizzo di metodi alternativi ai test sulle sostanze chimiche, vietando che vengano eseguiti su animali.
Cotone biologico o riciclato
Si tratta di standard internazionali di prodotto volontario che stabiliscono i requisiti per la certificazione di prodotti di contenuto di cotone biologico (GOTS) e di contenuto di materiale riciclato (GRS). Per ottenere la certificazione GOTS o GRS non è sufficiente rispettare esclusivamente i requisiti relativi alla composizione dei prodotti. Dunque, non sarà sufficiente ottenere dei prodotti costituiti per almeno il 70% di cotone biologico per GOTS e per almeno il 20% di materiale riciclato (per- consumo o post-consumo) per quanto riguarda GRS. L’azienda dovrà tuttavia, impegnarsi a 360 gradi ad adottare misure di sicurezza a tutela dell’ambiente e dell’uomo. Queste norme richiedono requisiti molto precisi e stringenti.
La certificazione copre tutta la filiera
Nello specifico sia GOTS che GRS coprono tutti i passaggi di filiera: trasformazione, fabbricazione, confezionamento, etichettatura, commercializzazione e distribuzione di tutti i prodotti. L’azienda che desidera conseguire la certificazione deve adottare una politica ambientale che consideri compiutamente tutti gli impatti del proprio processo produttivo: uso responsabile delle sostanze chimiche, consumo di risorse energetiche e idriche, trattamento delle acque di scarico e smaltimento dei rifiuti. In aggiunta, solo gli input che dopo un’attenta valutazione saranno ritenuti conformi allo standard GOTS o GRS potranno essere utilizzati in tutta l’intera filiera di produzione tessile.
Dunque solo gli input che avranno ottenuto una lettera di approvazione per il GOTS o saranno conformi allo ZDHC (Zero Discharge of Hazardous Chemicals) per il GRS potranno rientrare tra le sostanze chimiche usate nella fabbricazione dei prodotti finiti. Ad oggi, oltre 15.000 nomi commerciali di coloranti e ausiliari sono stati approvati. CCPB ha ricevuto l'accreditamento allo scopo di valutare la conformità degli agenti ausiliari tessili e di rilasciare le "lettere di approvazione" GOTS.
Come avviene il controllo dei requisiti GOTS/GRS
Al fine di valutare correttamente la conformità ai criteri GOTS i fornitori di input chimici devono avere a disposizione una scheda di sicurezza dei materiali (MSDS) preparata secondo una delle seguenti norme / direttive e contenente informazioni appropriate in merito ai criteri GOTS per poter essere utilizzata come strumento di base accettato per la valutazione: ANSI Z400.1-2004, ISO 11014-1, 1907 / 2006EEC (REACH), 2001/58 / CEE del Consiglio, GHS (Global Harmonized System).
Non tutti i criteri GOTS possono essere valutati solo sulla base della MSDS e alcuni parametri riflessi in GOTS non devono essere dichiarati lì. Inoltre a volte accade che una scheda di sicurezza contiene informazioni insufficienti, pertanto si prenderanno in considerazione ulteriori fonti di informazioni come test di laboratorio per determinare o riconfermare i componenti di un input chimico e i suoi parametri ambientali e tossicologici.