Il rame in agricoltura biologica

Pubblicato il: 03/04/2019

Autore: Fabrizio Piva - Amministratore Delegato CCPB

Il rame in agricoltura biologica

Facciamo un riepilogo di quanto statuito a livello comunitario con il Reg CE 1981/2018 (qui PDF), sull'uso del rame in agricoltura biologica.

A partire dalla corrente campagna agraria l’uso del rame in agricoltura, sia convenzionale che biologica:

  • non può eccedere i 4 kg/ha di rame metallo per anno
  • non può eccedere, per il periodo 2019-2025, i 28 kg/ha

Ogni stato membro della UE ha comunque la possibilità di ricorrere al cosiddetto “lissage” ovvero alla possibilità di aumentare l’utilizzo in uno o più anni ma comunque di mantenere fermo il limite massimo cumulato di 28 Kg nel settennio preso in esame dal regolamento.

Cosa dice il MiPAAFT

Il MiPAAFT ha prodotto una recente nota (qui PDF) in cui ha chiarito che, comunque, in agricoltura biologica permane il limite massimo di 6 kg/ha di rame metallo fissati nel Reg CE 889/2008, ciò implica che nel caso in cui si superi il limite dei 4 kg/ha/anno sarà poi necessario ridurre il quantitativo di rame negli anni successivi al fine di rispettare il limite massimo cumulato.

Nel contempo il MiPAAFT ha anche confermato la possibilità che le Regioni e le PP.AA., ai sensi del DM 6793/2018 (qui PDF), possano in base a giustificati motivi derogare il limite annuo dei 6 Kg/ha, ma anche in questo caso, a maggior ragione, si dovrà poi diminuire i successivi utilizzi al fine di rispettare il limite dei 28 kg/ha nel settennio considerato.

Lo stesso MiPAAFT, su indicazioni del Ministero della Salute, consiglia di rispettare il limite dei 4 Kg onde evitare di ritrovarci in situazioni per cui successivamente non sarà poi possibile superare il limite imposto dalla UE.