Nuovi format per la vendita del bio

Nuovi format per la vendita del bio

Come abbiamo più volte evidenziato, il mercato dei prodotti biologici cresce e attira sempre più consensi. Se da una parte il canale del negozio bio specializzato soffre, nel canale della GDO il bio conquista sempre più spazio.

Vecchi e nuovi format

Il merito è anche di nuovi format di vendita che le grandi insegne hanno adottato da qualche anno. La novità riguarda, soprattutto, la vendita di ortofrutta e uova sfuse, ma anche di cereali e legumi.

In passato la vendita del prodotto biologico al dettaglio avveniva soprattutto tramite confezioni chiuse e sigillate ed etichettate a marchio del fornitore o Private Label, ma sempre di prodotto confezionato si trattava. I problemi evidenziati riguardavano la scarsa rotazione del prodotto, legata al veloce deperimento delle merci e una qualità complessiva che non incoraggiava l’acquisto. Inoltre, il Biologico veniva posizionato in banchetti anonimi e poco visibili e, quindi, poco attraenti.

Cosa dice la legge

Grazie ad una deroga europea recepita dallo Stato italiano, il prodotto biologico confezionato può essere commercializzato al dettaglio liberamente senza che l’esercente si sottoponga al controllo e ottenga la certificazione. Se invece l’esercente intende vendere prodotto biologico sfuso ossia a peso variabile, allora necessita la certificazione ogni singolo punto vendita in cui avviene ciò. In questo ultimo caso, occorre rispettare alcuni requisiti minimi, quali ad esempio:

  • celle e/o magazzini di stoccaggio separate o organizzate con spazi dedicati e ben distinti
  • tracciabilità dei lotti bio e loro segregazione nella fase di movimentazione e in quella di vendita
  • rendicontazione delle vendite di prodotto biologico tramite bilance peso-prezzatrici dedicate
  • cartellonistica adeguata e in regola con l’etichettatura del prodotto biologico per una corretta informazione.

La presenza di personale dedicato all’interno dell’isola non è un obbligo, ma è raccomandato che personale del punto vendita effettui una supervisione di quanto accade al suo interno.

Per quanto concerne la produzione di pane, pizza, dolci o la porzionatura di formaggi e/o affettamento di salumi nell’unità di vendita, queste sono attività riconducibili alla classica attività di preparazione e quindi l’obbligo del controllo e della certificazione nasce con la regolamentazione comunitaria ed è sempre stato così.

E l’E-commerce?

Anche coloro che esercitano l’attività di vendita al dettaglio di prodotto biologico confezionato on-line devono farsi certificare, perché la deroga di cui sopra è valida solo se compratore e venditore sono fisicamente presenti nel medesimo locale quando avviene la transazione. Per questo motivo è necessario che le insegne della Grande Distribuzione, che hanno già da tempo avviato la vendita diretta al consumatore tramite e-commerce, magari con consegna a casa, si affrettino ad assoggettare tale attività.

Cosa fa la Grande Distribuzione

Oggi il format è cambiato. La Grande Distribuzione si è accorta che il Biologico traina e fa vendere e non avere il bio penalizza l’insegna. Ma non basta avere il bio negli scaffali; occorre dargli luce e risalto.

Ecco allora che il Biologico viene posizionato al centro dell’area, con delle isole molto illuminate, con arredamenti dedicati che richiamano naturalità e sostenibilità, con strategie di visibilità che permettono anche al consumatore disattento od occasionale di individuare il banco del prodotto biologico.

Accanto alla vendita del prodotto ortofrutticolo compaiono sempre più prodotti bio nel settore pane, pizza e dolci, venendosi a creare delle vere e proprie panetterie, pizzerie bio all’interno del punto vendita.

Esempi

Il principale artefice di questa rivoluzione è il gruppo Almaverde Bio APofruit Canova che ha ideato i nuovi format ed ha trovato le giuste collaborazioni con diverse insegne a carattere nazionale.

È il caso del gruppo Finiper, all’interno del quale, dopo il successo dell’apertura nel Pdv di Vittuone (BG) (vedi foto) che è stato il primo, sono state aperte due nuove Isole Almaverde Bio presso il Centro Commerciale Le Valli a Seriate (BG) e presso il Centro Commerciale Cremona 2 a Gadesco Pieve Delmona (CR). Il format di Vittuone copre una superficie di 19 mq e mediamente sono in vendita oltre 100 referenze di ortofrutta biologica. Inoltre la vendita è assistita da personale specializzato in grado di fornire informazioni, consigli, ricette.