CCPB certifica la patata dell’Alto Viterbese IGP

La più recente indicazione di origine per cui CCPB srl è stato autorizzato ad operare i controlli (DM 4912 del 28/03/2018) è la Patata dell’Alto Viterbese IGP.
Caratteristiche della IGP
L’areale di produzione della “Patata dell’Alto Viterbese” IGP è situata in un’area compresa tra il lago di Bolsena, l’Umbria e la Toscana. Il complesso vulcanico – vulsino è caratterizzato da terreni di origine vulcanica ricchi di potassio e da un microclima che risente degli influssi del lago la cui azione mitigatrice nel mese di luglio consente una ottimale traslocazione dei carboidrati nei tuberi. I comuni interessati dalla IGP sono Acquapendente, Bolsena, Gradoli, Grotte di Castro, Latera, Onano, S. Lorenzo Nuovo, Valentano e Proceno. I terreni dell’areale sono di origine vulcanica, di tessitura franco-sabbiosa, con pH acido ed elevato contenuto di potassio e microelementi. Il clima caldo e siccitoso di agosto favorisce la raccolta ed una presentazione ottimale dei tuberi.
Un po’ di storia
L’importanza di questa coltura sul territorio è testimoniata dal fatto che negli anni ’60 sostituì la fragola, abbandonata per problemi fitosanitari e si adattò così bene che già agli inizi degli anni ’70 iniziò a essere comunemente denominata come Patata dell’Alto Viterbese.
Il detto “Nemo profeta in Patria” mal si addice a questo prodotto, tradizionalmente presente in forma apprezzabile come coltura nella zona sin dai primi anni del ‘900 e pertanto ben radicato nella tradizione gastronomica locale, tanto da diventare protagonista di sagre paesane tra cui ricordiamo la Sagra degli Gnocchi a San Lorenzo Nuovo e la Sagra della Patata a Grotte di Castro.
Ricette
La polpa esclusivamente gialla di colore intenso, l’elevato contenuto in potassio grazie ai suoli vulcanici in cui è coltivata la rendono insostituibile protagonista di straordinarie sinfonie di sapori, semplici e indimenticabili allo stesso tempo: dalla pasta e patate alla frittata di patate (senza uova) fino alla tradizionale “minestra con l’orloge”, sempre puntuale in tavola.
Certificazione: CCPB certifica la patata dell’Alto Viterbese IGP