Biologico italiano in Cina: un workshop per le aziende che vogliono esportare
Autore: Davide Pierleoni - Responsabile Ufficio Commerciale e Marketing

Il settore biologico in Cina sta crescendo molto velocemente. La Cina rappresenta il paese del continente asiatico con la più ampia superficie agricola bio, pari a circa 1.600.000 ettari, tanti quanto gli ettari coltivati a bio in Italia. Di questi, circa 700.000 ettari sono cereali e le specie più coltivate sono frumento e riso che ne coprono all'incirca la metà. Una buona estensione è riservata alla coltivazione della soia bio.
Il mercato del biologico in Cina
Il valore delle vendite di prodotto biologico nel mercato interno cinese mostra ritmi di crescita del 20% all'anno. Secondo le più recenti indagini e statistiche, tale valore si aggirava intorno ai 4,7 miliardi di Euro nel 2015, facendo della Cina il quarto mercato più interessante a livello mondiale ed il più importante mercato nel continente asiatico.
I dati più autorevoli e più recenti sul mercato cinese dei prodotti biologici sono contenuti nel Rapporto "The development of Organic Industry and Organic Product Certification in China" edito da OABC (Organic Agricultural Technology Center), pubblicazione autorizzata dall'ufficio centrale del CAAC (Certification and Accreditation Administration of China).
Nel 2014, i prodotti biologici ottenuti all’estero ed importati nella Repubblica Popolare Cinese provenivano da 66 aziende ed il Paese con il più alto numero di imprese esportatrici verso la Cina è stata l'Italia (12), seguita da Spagna (9), Austria (4), Danimarca (4), Australia (5) e poi USA, Nuova Zelanda, Germania e Tailandia.
Legislazione cinese
In mancanza di statistiche ed indagini più attendibili, il mercato cinese dei prodotti biologici è stato analizzato sulla base del numero di etichette rilasciate dagli enti certificatori attraverso il sistema pubblico. I prodotti più etichettati e quindi più consumati sono nell'ordine: liquori, yoghurt, riso, vegetali trasformati, vino, latte sterilizzato e latte in polvere.
Ricordiamo che la Cina ha una legislazione nazionale sull’agricoltura biologica e un sistema di controllo e certificazione che si basa su enti certificatori riconosciuti dal Governo, ai quali è affidata in via esclusiva l’attività di controllo e certificazione dei prodotti biologici destinati ad essere importati nel territorio della Repubblica Popolare Cinese, anche se ottenuti al di fuori di essa.
Workshop per le aziende
Allo scopo di incoraggiare le proprie aziende clienti a valutare le potenzialità del mercato cinese dei prodotti biologici, CCPB srl ha organizzato un seminario con autorevoli esperti del settore che illustrino alle aziende italiane i dati di mercato e le procedure per ottenere la certificazione da parte dell’ente certificatore cinese partner di CCPB (GRIT-CERT).
Il seminario si terrà a Bologna il giorno Venerdì 23 marzo 2018, dalle ore 10.00 alle 13,00 presso l’Hotel Michelino – situato nei pressi della Fiera, facilmente raggiungibile in auto, uscita Autostrada A14 Casello Fiera. Il seminario è tenuto in lingua inglese. Al termine dei lavori è previsto un buffet.
Certificazione: Reg. CE 834/2007, il biologico nell’Unione Europea
Tags: Cina, formazione, import export, mercato