Il sistema del biologico: credibilità e integrità
In qualsiasi sistema qualità che si rispetti il miglioramento delle performances e la riduzione degli errori o degli scarti deve essere un obiettivo costante. Questo è alla base della credibilità e, quindi della fiducia, che mercato e consumatori ripongono in esso.
Il biologico non sfugge a tale regola, tanto più quando si tratta di un segmento commerciale soggetto a uno stretto e rigido sistema di certificazione e i prodotti che ne derivano hanno prezzi mediamente superiori agli analoghi prodotti convenzionali.
Le notizie che in questi ultimi anni hanno “colpito” il biologico sono state di dimensioni ben più ragguardevoli rispetto alla realtà dei fatti e ai casi concreti che si sono succeduti nel tempo. Il sistema di controllo e certificazione che sovrintende il settore ha offerto quelle garanzie che hanno permesso al settore di crescere sia sul mercato interno che su quello internazionale. Il biologico è l’unico settore agroalimentare che prevede, almeno per ora, la certificazione di ogni singolo operatore che dal seme allo scaffale è responsabile della propria attività e ne deve rispondere. Un sistema così regolamentato ha come obiettivo l’equa competizione e le scelte di consumatori sempre più attenti e attratti dalle produzioni biologiche.
I dati che stanno a testimoniare il sistema di garanzie che il biologico è in grado di offrire emergono dai risultati dell’attività di controllo realizzata dal Mipaaf, nello specifico ICQRF, nel corso del 2016. Attività quest’ultima che rientra nel sistema dei controlli ufficiali ed è distinta per tipologia di settore regolamentato. Dall’analisi dei dati emerge come il bio sia il settore con meno irregolarità. Su un totale di 38.756 controlli con 25.190 operatori controllati, i settori sono stati così suddivisi:

- Produzione tipiche: 3.199 controlli per 2.524 operatori controllati, prodotti irregolari pari al 22,9%
- Vini tipici: 6.453 controlli per 5.597 operatori, prodotti irregolari pari al 23,6%
- Biologico: 2.690 controlli per 1.956 operatori controllati, prodotti irregolari pari al 5,7%
Certificazione: Il sistema del biologico: credibilità e integrità
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