La classifica delle città più vegan-friendly d’Europa

Pubblicato il: 03/05/2017

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La classifica delle città più vegan-friendly d’Europa
Mangiare sano e soprattutto vegano è la tendenza del momento. Ma non si tratta più semplicemente di una moda, bensì di una scelta dovuta al benessere di corpo e mente. ristorazione veganLa disponibilità di ristorazione sana e cruelty free può anche stimolare il turismo, Hundredrooms, compratore online di alloggi turistici ha pubblicato una classifica delle città più vegan-friendly d’Europa. La classifica si basa sul numero di ristoranti vegan in relazione al numero di abitanti delle città. Rientrano nel conteggio i ristoranti con un menù con piatti privi di ingredienti animali. In testa alla classifica possiamo trovare la capitale del Portogallo, Lisbona. Qui esistono più di un centinaio di ristoranti e negozi per vegani e vegetariani su una popolazione di appena 550.000 abitanti. Al secondo posto c’è Praga. Anche se la gastronomia ceca si basa su piatti a base di carne, ultimamente si riescono a trovare diversi menù vegani nelle vie della capitale. Sono presenti 34 ristoranti vegani su circa 1.260.000 abitanti. Terzo posto: Varsavia. Nella città, si trovano più di un centinaio di ristoranti e negozi che stanno riscrivendo la storia culinaria polacca, non fatta solo di vodka e pesce. A seguire troviamo Barcellona: A questa svolta green hanno contribuito più di cento ristoranti e locali, specializzati in cucina vegana e birre di importazione sin dal 2009. Arriviamo in Italia, Roma: la capitale offre una cinquantina di ristoranti vegan. Riuscirà il Paese con la cucina più buona al mondo ad adattarsi all’universo vegano? La sfida è aperta, dato che la capitale d’Italia conta già una cinquantina di ristoranti di questo tipo. Anche se questo tipo di classifiche lascia sempre qualche perplessità sulle modalità di raccolta dei dati, ci interessa la tendenza.  In più come ente di certificazione, mettiamo a disposizione due standard: uno specifico sui prodotti Vegani (Documento tecnico DTP 15) e Conosci il tuo pasto, sulla ristorazione di qualità che valuta anche la presenza di menù vegani. In entrambi i casi la certificazione stabilisce i requisiti di questi prodotti, dei processi per il loro ottenimento allo scopo di rendere più chiara e trasparente la comunicazione al consumatore interessato. I prodotti vegani devono essere ottenuti senza l'utilizzo di qualsiasi materia prima e/o sostanza e/o ingrediente di origine animale e di altri prodotti degli allevamenti o di animali anche non sottoposti a maltrattamenti e/o sacrificio.