Textile Exchange e il riciclo dei jeans

Il cotone viene raccolto, sgranato, filato e tessuto. Il tessuto viene tagliato, cucito per realizzare un capo d’abbigliamento, per poi essere inviato al negozio dove verrà venduto. Il consumatore utilizzerà l’abito per un certo periodo (alcune aziende produttrici stimano i propri jeans abbiano una durata media di 3 anni) e poi lo butterà via. Cosa c'è di sbagliato in questo quadro? È completamente lineare, dalla “nascita” alla “morte” del vestito. Ed è uno spreco! Ogni anno, solo negli USA, vengono creati 13,1 milioni di rifiuti tessili, di cui ben 11 milioni finiscono in discarica. Una nota azienda ha recentemente prodotto il primo jeans al mondo ricavando le fibre da cinque magliette di cotone destinate allo smaltimento. Questo metodo d'avanguardia non solo converte i rifiuti dei consumatori in fibra riutilizzabile, ma impiega ben il 98% in meno di acqua rispetto ai prodotti di cotone vergine. Ricapitolando, il recupero e riciclaggio di prodotti tessili fornisce sia benefici ambientali che economici:

• si riduce la quantità di materiale inviato in discarica
• si riduce il consumo di risorse, inclusi sia i materiali tradizionalmente utilizzati nei tessuti come il cotone, ma anche olio e altre sostanze impiegate nella lavorazione delle fibre
• si riduce l'inquinamento, così come i consumi di acqua ed energia
• si riduce la domanda di coloranti e agenti di fissaggi, limitando quindi tutti i problemi di smaltimento ad essi collegati

Le certificazioni GRS (Global Recycled Standard) e RCS (Recycled Claim Standard) nascono all’interno dei servizi offerti da Textile Exchange, proprio per fornire uno strumento alle aziende che intendono aumentare la sostenibilità dei prodotti tessili. Nonostante siano state sviluppate principalmente per il mondo tessile, le norme possono essere applicate a tutti gli aspetti produttivi che coinvolgono il riciclaggio di fibre. CCPB, che già certifica secondo Textile Exchange, implementerà a breve la certificazione secondo entrambe le norme, risultando perciò in grado di offrire un pacchetto di servizi completo per le aziende del settore perché crede che la promozione del green textile possa rappresentare un veicolo in grado contribuire a promuovere i concetti di sostenibilità ambientale e socio-economica in contesti produttivi che spesso sono lontani dalla nostra idea di benessere.