Prodotti Vegani, pubblicata la revisione 3

Per poter soddisfare le esigenze delle imprese di segnalare e certificare i loro prodotti come vegani CCPB ha redatto il Documento tecnico DTP 15 Prodotti Vegani, di cui è appena stata pubblicata le revisione 3. Le modifiche si riferiscono alla esclusione di utilizzo, in ogni singola fase del processo produttivo di mezzi tecnici di trasformazione di origine animale (filtri, pennelli, membrane, guanti) ottenuti con il sacrificio e/o il maltrattamento degli animali. Diventare “Vegan” significa adottare uno stile di vita che rifiuta lo sfruttamento degli animali, escludendo perciò ogni prodotto di origine animale dall’alimentazione.  Esistono vari aspetti, morali e non, che possono portare una persona a intraprendere questo stile di vita. Sicuramente la decisione può essere determinata dal desiderio di salvaguardare la propria salute: l’eliminazione dell’assunzione di carni diminuisce l’apporto di grassi saturi riducendo così il rischio di malattie croniche e degenerative come le malattie cardiovascolari, il sovrappeso e alcuni tipi di tumori, tutte malattie invalidanti tipiche dei paesi ricchi. Recentemente si assiste ad un incremento degli studi condotti sulla dieta vegana che tendono ad illustrarne gli effetti benefici e anche gli organismi nazionali e internazionali preposti alla diffusione di una corretta alimentazione ormai affermano che eliminare i cibi di origine animale è una pratica salutare. Tuttavia è sempre bene ricordarsi che non c'è niente di più importante della nostra salute: è bene calibrare le nostre scelte basandoci sempre su fonti affidabili. Oltre alle motivazioni salutiste, nella scelta di una dieta a base vegetale rientrano anche ragioni etiche come il riconoscimento dei diritti degli animali, motivata dall’amore e dal rispetto verso gli animali che non vengono più visti come semplice fonte di cibo ma come esseri viventi con pari diritti e dignità. Un ostacolo da superare per coloro che si approcciano al veganismo può arrivare dalla difficoltà di districarsi nella scelta dei prodotti se non si ha conoscenza degli eventuali processi di produzione, visto che le aziende alimentari utilizzano molti additivi contenenti sostanze di origine animale.