Conosci il tuo pasto e la ristorazione consapevole

Pubblicato il: 07/09/2016

Autore: -

Conosci il tuo pasto e la ristorazione consapevole
La ristorazione è in continua evoluzione e nell’ultimo decennio sono nate le più svariate formule di offerta. Vuoi per l’effetto mediatico, vuoi per la passione degli italiani verso la cucina, la ristorazione trova sempre più un cliente attento a quello che mangia, al metodo di preparazione, al contenuto calorico, agli sprechi, all’igiene. Un cliente che vuole poter scegliere quel ristorante che si distingue per la cura di questi aspetti ed esigenze. tagliatelle bioCon la certificazione Conosci il tuo pasto valorizza questo tipo di ristorazione consapevole definendo 5 aree qualificanti, per appartenere alle quali il ristorante deve raggiungere determinati requisiti minimi, misurabili e certificabili:
  • Qualità: utilizzo di materie prime di qualità certificate (bio, dop, igp)
  • Territorio: prodotti della tradizione territoriale o ottenuti secondo tecniche di produzione tradizionali
  • Etica: ricorso a materie prime e materiali di consumo del commercio equo e solidale, o ad azioni e comportamenti dell’azienda che rientrino nell’impegno sociale, nell’evitare sprechi e nella gestione oculata dei rifiuti e degli scarti alimentari
  • Sostenibilità: azioni che riducono l’impatto ambientale dell’attività di ristorazione
  • Veg: presenza di menu vegetariano e vegano
Qualità, territorio e tradizione, sicurezza alimentare, etica ed ecologia, sono aspetti che sempre più sono centrali per una ristorazione che vuole fare cultura, e che se ben compresi e comunicati, possono rappresentare un eccellente strumento di promozione e marketing. Per un ristorante scegliere la certificazione consente un sicuro risultato in termini di immagine e di trasparenza verso i propri clienti. Ma non solo, è anche un’opportunità per lo svolgimento di una analisi razionale dei processi aziendali e produce indubitabili vantaggi anche dal punto di vista della gestione aziendale interna. Inoltre la richiesta di standard di qualità più elevati che l’esercizio certificato fa verso i propri fornitori, contribuisce indirettamente anche al miglioramento della qualità lungo la filiera, anche orientando la stessa verso i prodotti certificati e di qualità dell’agricoltura e dell’agroalimentare della tradizione mediterranea.