La tavola rotonda sul Piano strategico per il biologico
Pubblicato il: 31/05/2016
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Venerdì 27 maggio in occasione dell’Assemblea di bilancio 2016, Consorzio il Biologico con CCPB ha organizzato la tavola rotonda “Il biologico tra Piano di Azione Nazionale e mercato”, presso l’Hotel City di Senigallia (AN).
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“Il Piano di Azione Nazionale (PAN) per lo sviluppo del sistema biologico, presentato dopo Expo dal Ministero delle Politiche agricole, è fondamentale per le aziende del bio” ha spiegato in apertura della giornata Lino Nori, presidente di Consorzio il Biologico: “fino a qualche anno fa si diceva che l’Italia è un grande produttore di bio, ora che sta diventando anche un paese di consumatori la produzione deve crescere ulteriormente”.
Secondo Fabrizio Piva, amministratore delegato CCPB: “il PAN interviene sia per facilitare le produzioni, sia, ce lo auguriamo, per migliorare e semplificare il sistema di controllo e certificazione, che a oggi funziona e gode della fiducia dei consumatori”.
Il moderatore Marco Menghini, agronomo e consulente scientifico di Linea Verde RaiUno, ha esordito sottolineando proprio “l’importanza del consumatore come destinatario del PAN”, il cui scopo è appunto “far funzionare meglio ciò che già funziona”, e fare in modo che chi acquista bio sia consapevole del valore ambientale e sociale, non solo economico, della propria spesa.
Tra i relatori il primo a parlare è stato Francesco Giardina di SINAB (Sistema di informazione nazionale sull’agricoltura biologica), che ha illustrato il PAN mettendo in evidenza come “la crescita del mercato del bio è stata impressionante, il problema è ora che l’offerta, e quindi la produzione, che deve stare al passo con la domanda”. Se la “preoccupazione è non perdere questa spinta e questa opportunità, il PAN mette tra i suoi ambiziosi obiettivi entro il 2020 un aumento del 50% delle superfici coltivate bio, e un più 30% di fatturato del mercato italiano”.
Silvia Zucconi, coordinatore area agricoltura e industria alimentare di Nomisma, ha approfondito ulteriormente i successi del mercato citando alcuni dati:
- il 69% della famiglie italiane (2,5 milioni in più rispetto al 2014), ha acquistato prodotti biologici almeno una volta negli ultimi 12 mesi
- il 69% delle famiglie è frequent user, cioè acquista bio almeno una volta alla settimana (42%) e ogni giorno o quasi (27%)
- il 49% cita come motivazione principale delle sue scelte di consumo bio “la sicurezza per la salute grazie all’assenza di pesticidi e chimica di sintesi”
Certificazione: La tavola rotonda sul Piano strategico per il biologico
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