La sicurezza nei cosmetici biologici e naturali

Pubblicato il: 09/09/2015

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La sicurezza nei cosmetici biologici e naturali
Sono sempre di più i consumatori che scelgono il biologico. Le ultime ricerche affermano infatti come cresca l’interesse verso il mondo della cosmesi biologica e naturale e come aumenti sempre di più l’esigenza di prendersi cura di sé stessi, della propria salute, e perché no, anche dell'ambiente che ci circonda. banner pattern roseRiscoprendo un perduto contatto con la natura, il consumatore, cerca la sicurezza del prodotto, oltre che la sua efficacia. Di conseguenza sorge spontaneo domandarsi quanto siano sicuri i cosmetici che impieghiamo (ne parleremo anche in un convegno al SANA di Bologna). L’indicazione di naturalità del prodotto riportata sull'etichetta di certo non può essere sufficiente. Tra gli ingredienti più comunemente utilizzati nei cosmetici convenzionali troviamo i derivanti dal petrolio, siliconi, parabeni, tensioattivi aggressivi, i cui effetti sull’uomo sono ancora poco chiari. Come riconoscere ciò che si acquista? Un sistema semplice e sicuro è costituito dalla certificazione: all’acquisto di un cosmetico biologico e naturale è necessario verificare la presenza del marchio dell’ente certificatore sulla confezione. Quindi, se non abbiamo dimestichezza con gli INCI degli ingredienti, è importante l’acquisto di cosmetici certificati, i cui disciplinari determinano i criteri da adottare per la scelta degli ingredienti e per i metodi di lavorazione. Va precisato che non esiste una normativa nazionale o comunitaria che definisca in modo univoco il concetto di cosmetico biologico e naturale. Per questo motivo gli organismi di Certificazione, enti indipendenti, hanno istituito propri disciplinari, con il compito di verificarne l’osservanza da parte delle aziende produttrici. Dal 2005, il CCPB si è dotato di un disciplinare che comprende le linee guida per ottenere cosmetici certificati come biologici e naturali. Il 95% degli ingredienti del cosmetico deve essere naturale, o di origine naturale. È inoltre ammesso un utilizzo di additivi per un massimo del 5%, per assicurare la conservabilità del cosmetico. Nei cosmetici certificati non si utilizzano ad esempio derivati di origine petrolifera, paraffine, formaldeide e coloranti di origine sintetica. Questi ingredienti sono sostituiti da derivati vegetali, più sicuri per la salute del consumatore e con maggiore salvaguardia dell’ambiente. I cosmetici certificati hanno maggiore affinità con la pelle, grazie alla limitata presenza di sostanze di sintesi e al largo uso di materie prime biologiche. Infatti, viene favorito l’uso di ingredienti naturali come acque floreali, oli vegetali, oli essenziali e fitoestratti, preferibilmente provenienti da agricoltura biologica. I cosmetici biologici non contengono OGM né profumi sintetici. Per la loro realizzazione non è permesso utilizzare radiazioni ionizzanti sia nel prodotto finito che negli ingredienti. Questo tipo di trattamento viene effettuato per abbassare la carica microbica, ma può essere nocivo per la salute dell’uomo. Oltre ad essere più sicuri i cosmetici biologici e naturali sono anche più efficaci, visto che contengono alte percentuali di estratti vegetali e con le moderne competenze scientifiche, permettono di ottenere cosmetici con performance di gradimento equivalenti a quelle dei cosmetici tradizionali.