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Istituito il marchio “Qualità Sostenibile” per la produzione integrata italiana

Pubblicato il: 01/09/2014

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Istituito il marchio “Qualità Sostenibile” per la produzione integrata italiana
Con la pubblicazione nella GURI il 29 luglio scorso del Decreto Ministeriale 8 maggio 2014 è istituito formalmente il Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata (per tutte le informazioni consigliamo www.reterurale.it/produzioneintegrata, qui c'è tutta la documentazione), e regolamentato l’utilizzo del marchio che andrà a identificare i prodotti agricoli e agroalimentari ottenuti con tecniche di produzione integrata. sqsn produzione integrataIl DM, attuativo della Legge 4/2011 «Disposizioni in materia di etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari», stabilisce anche la composizione ed i compiti dei vari Organismi Tecnici che definiscono e definiranno le Linee Guida Nazionali di Produzione Integrata (LGNPI) alle quali dovranno conformarsi i Disciplinari di Produzione Integrata regionali (DPI). Il Documento Tecnico di riferimento per gli operatori interessati ad entrare in questo Sistema Qualità e a valorizzare le proprie produzioni integrate è rappresentato dal DPI della propria regione, infatti è stabilito anche un “regime di equivalenza” tra i sistemi qualità regionali di produzione integrata, ad esempio Qualità Controllata, Agriqualità, Qualità Verificata ecc.. ed il SQNPI. Il SQNPI è stato concepito per diventare uno strumento competitivo che possa consentire alle aziende agricole anche di:
  • gestire le misure agro ambientali PSR/OCM;
  • garantire un rapporto di equivalenza con SQ regionali;
  • garantire la conformità parziale rispetto a standard volontari ampiamente diffusi e richiesti dalle principali catene della GDO europea (es. benchmarking GlobalGAP IFA);
  • applicare al meglio il PAN Dir 2009/128/CE, in riferimento al livello avanzato IPM;
  • garantire i più importanti requisiti richiesti dalle catene della GDO italiane ed estere.
Nel mese di settembre è prevista l’approvazione definitiva da parte dell’ Organismo Tecnico Scientifico (OTS) delle procedure di adesione e di gestione del SQNPI, del Piano dei Controlli e della Check list. Il sistema dei controlli prevede una domanda di certificazione effettuata attraverso un sistema informatico, la possibilità di certificare singole aziende agricole (Livello 1) oppure Organizzazioni di Produttori (Livello 2) che comunque devono attivare un sistema di auto-controllo interno dei propri associati, similmente a quello che prevede l’Opzione 2 GlobalGAP IFA. CCPB, che ha seguito con particolare attenzione l’evoluzione di questo progetto fin dalla sua nascita, ha tutti i requisiti per potere diventare l’Organismo di certificazione di riferimento del SQNPI, sia perché è in possesso degli accreditamenti richiesti dal Decreto ed autorizzazioni regionali, ma soprattutto per le competenze acquisite in questi anni dal personale tecnico e ispettivo nel settore dell’agricoltura integrata e sostenibile. CCPB potrà quindi offrire servizi di certificazione di Produzione Integrata secondo il SQNPI a tutte le aziende agricole e agroalimentari italiane, in particolare ai clienti che hanno ottenuto certificati di conformità del prodotto ai DPI delle regioni dalle quali CCPB è autorizzato come Organismo di Certificazione. Queste aziende avranno la possibilità di valorizzare i loro prodotti integrati con il marchio regionale (es. QC, QV, Agriqualità, ortofrutta QM, Patata Felix) e quello del SQNPI “Agricoltura Sostenibile”.