Continua sull’informatizzazione dei Programmi di Produzione degli operatori biologici
Non è passato tanto tempo dall’ultima volta che ho trattato il tema dell’informatizzazione dei programmi annuali di produzione in queste news, meno di un mese, ed eccomi ancora qui a parlarne, per cercare di fare nuovamente il punto sulle ultime disposizioni in merito a informatizzazione, compilazione cartacea, tempi di presentazione, soggetti obbligati alla presentazione, proroghe dei tempi di presentazione e altri particolari che affronterò di seguito.
Una breve e polemica premessa però, mi deve essere consentita. Se l’impiego degli strumenti informatici deve creare altre situazioni simili a quelle che sta creando l’informatizzazione dei programmi di produzione, è auspicabile che venga al più presto emanata una legge che impedisca alle nostre amministrazioni pubbliche (tutte), l’impiego dei computer e dell’informatica in genere. A parte gli scherzi, veniamo ora al tema.
Con Decreto Ministeriale del 29 gennaio 2014, il Ministero dell’Agricoltura ha stabilito che il termine di entrata in vigore del Decreto Ministeriale 18321 del 9 agosto 2012, che regola la materia dell’informatizzazione dei programmi di produzione, sarà il 1° marzo 2014.
Dal 1° marzo al 30 settembre, tutte le aziende di produzione vegetale e/o zootecnica, che operano nelle Regioni e Provincie Autonome che si avvalgono del SIB (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Molise, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento, Sardegna, Sicilia e Valle d’Aosta), presentano i programmi annuali di produzione specifici per l’attività di coltivazione e/o allevamento, direttamente sul SIB o utilizzando il tradizionale formato cartaceo (che il CCPB ha provveduto ad inviare in copia ai propri operatori controllati nel dicembre 2013). Quanto precedentemente indicato sembra stridere con una nota giunta in questi giorni, tramite mail, sempre dal Ministero, che conferma il termine di presentazione dei PAP per i produttori e/o allevatori, prima comunicazione dell’anno, al 31 gennaio 2014, ma evidentemente il lasso temporale citato (dal 1° marzo al 30 settembre), riguarda unicamente i PAP di variazione o i PAP di prima comunicazione degli operatori che faranno notifica dopo il 1° marzo 2014.
Gli operatori trasformatori, importatori, e gli acquacoltori, che operano nelle Regioni e/o Provincie Autonome che si avvalgono del SIB - le stesse citate nel paragrafo precedente fra parentesi - presentano i programmi annuali di produzione, specifici, previsti dagli Allegati III, IV, e V del Decreto Ministeriale 18321, del 9 agosto 2012, entro il 31 gennaio 2015, sia nel caso di prima notifica che nel caso di notifica di variazione, esclusivamente sul SIB. In pratica, per i trasformatori, importatori, acquacoltori, per i quali non è mai stata prevista fino ad ora alcuna modulistica o modalità cartacea di presentazione e che non possono ora utilizzare il SIB, la predisposizione dei PAP, è stata prorogata al 31 gennaio 2015.
Il Decreto Ministeriale del 29 dicembre 2014, continua poi con un paragrafo che rimanda alle disposizioni regionali , le modalità di presentazione dei PAP, per quegli operatori che operano in Regioni con un sistema autonomo di gestione informatizzata della notifiche e dei PAP; e qui, purtroppo, la situazione si fa ancora più complicata.
Differenti e spesso non chiarissime sono le modalità previste dalle Regioni con autonomo sistema informatizzato.
La Regione Lombardia ha chiarito, con nota odierna che a differenza di quanto precedentemente comunicato, in osservanza di quanto stabilito dal Ministero, i preparatori, gli importatori e gli acquacoltori dovranno presentare, sul SIARL i programmi di produzione entro il 31 gennaio 2015, mentre permane l’obbligo per i produttori agricoli e/o zootecnici (apicoltori compresi), di presentare il PAP sul sistema informatizzato regionale, entro il 31 marzo, 2014.
La Regione Emilia Romagna al momento mantiene la posizione già descritta nelle precedenti news e cioè la presentazione dei PAP sul SIB, quando il sistema AGRIBIO consentirà il trasferimento dei dati di notifica su di esso, con la possibilità pertanto di presentazione cartacea fino al 30 settembre 2014, per produttori vegetali e/o zootecnici e fino al 31 gennaio 2015 per tutte le altre categorie di operatori.
La Regione Toscana prevede già la presentazione dei PAP dei produttori vegetali e/o zootecnici sul sistema ARTEA.
La Regione Marche prevede già la presentazione dei PAP dei produttori vegetali e/o zootecnici sul sistema SIAR.
La Regione Umbria, da quanto è emerso nell’ultima riunione del 23 gennaio, ha stabilito che dal 1 febbraio 2014, sarà possibile utilizzare il SIGPA per la predisposizione dei PAP di produzione vegetale (prima di quella data è impiegabile il formato cartaceo), mentre per i PAP zootecnici sarà ancora operativo il sistema cartaceo fino a nuova comunicazione.
La Regione Piemonte con nota n. 520 del 14 gennaio 2014, informa che dal 13/01/2014, è possibile presentare i PAP sull’applicativo ABIO, del Sistema Informativo Agricolo Piemontese. L’applicativo consente la presentazione di tutte le categorie di PAP. Non esprimo in queste news nessuna ipotesi sulla possibilità, anche il Regione Piemonte di posticipare la presentazione dei PAP per trasformatori, importatori e acquacoltori, ma ricordo che il Decreto del 29 gennaio 2014, consente a queste categorie di presentare i PAP entro il 31 gennaio 2015.
La Regione Veneto, al momento della redazione di queste news (29/01/2014), non permette ancora la redazione dei PAP sull’applicativo BOPV, è possibile che questo possa avvenire fra breve tempo.
La Regione Puglia, stando a voci ufficiose che non trovano conferma in nessuna atto ufficiale, sta predisponendo una nota con la quale prorogherà al 28/02/2014, la possibilità di presentazione dei PAP sull’applicativo Biobank Open Project del portale www.biologicopuglia.it.
Per consentire agli operatori di CCPB di rimanere aggiornati sull’evoluzione delle procedure di presentazione dei PAP e della relativa informatizzazione, pubblichiamo, non appena ne veniamo in possesso, al link https://www.ccpb.it/legislazione i provvedimenti emessi dalle Amministrazioni pubbliche statali e regionali, in materia. Non tralasciare o dimenticare nessun documento, è veramente difficile perché non sempre entriamo in possesso di tutta la documentazione prodotta e a volte, vista la numerosità dei provvedimenti, qualche cosa sfugge, in ogni caso rinnovo l’invito a seguirci su queste news e a consultare frequentemente il sito del CCPB per rimanere aggiornati e seguire l’evoluzione della normativa.
MAURO PANZANI - Responsabile Ufficio Attività di Controllo e Certificazione Prodotti Biologici CCPB

